Dantedì 2023, premiazione del concorso “L’inferno in fotografia”

24 marzo, ore 16:30, aula 309, via Festa del Perdono 7, e da remoto su Teams.

La premiazione sarà preceduta da una lezione di Giuseppe Carrara: Raccontare la fotografia: Pincopanco, Instagram e il naso di Dante

e da una Conversazione con Vincent Leung, dottorando all’Università di Harward e attualmente Visiting presso il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici

L’ADI-SD (Associazione degli italianisti – Sezione didattica) nella sua sede lombarda, in collaborazione con L’Università degli Studi di Milano, prosegue per il terzo anno con proposte rivolte alle scuole secondarie in occasione del Dantedì: lo scopo è favorire la riappropriazione del testo dantesco attraverso prodotti originali e creativi, che mettano al centro le competenze attive delle studentesse e degli studenti.

Dopo il “mosaico nazionale” per i 700 anni dalla morte di Dante e il contest “Dante e il rap” del 2022 con la presenza di Murubutu e Claver Gold, il Dantedì 2023 propone una riflessione sul rapporto tra Dante e le immagini.

Le scuole secondarie di primo e secondo grado hanno partecipato al concorso inviando fotografie originali che traducono iconicamente episodi o passi dell’Inferno.

Sono arrivate adesioni da ben 45 scuole da tutta Italia, da Catania a Sondrio, per un totale di 448 immagini, visibili alla pagina Instagram “L’inferno in una foto”.

Programma e QR Code per il collegamento da remoto in allegato.

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